Fuerteventura con essea living

“La natura dipinge per noi, giorno dopo giorno, quadri di infinita bellezza” – John Ruskin

 

Un incontro diretto tra cielo e terra, questo sono gli orizzonti a Fuerteventura.

Schietti, puliti. Come i profili dei rilievi che salgono lineari, omogenei.

La vegetazione è scarsa e schiacciata a terra, quasi non volesse disturbare l’aderenza di questo incontro.

Il cielo è vicino, una continua ricerca di punti di contatto con le ampie distese incontaminate.

L’aria è trasparente, meno densa, purifica e alleggerisce, portandosi via quello che non serve.

La terra è sincera, si manifesta nella sua nudità, per quello che è, la sua energia emerge spesso e improvvisa.

Il vento e le onde dell’oceano muovono gli orizzonti.

Seduta nella veranda, dopo una giornata di esplorazione dell’isola, mi godo il silenzio che si allunga nel panorama circostante: le distese piatte e uniformi sono dominate dalla montagna sacra di Tindaya e l’aridità della terra, rossa a tratti e a tratti più chiara, si perde nel blu dell’oceano, che vedo lì davanti, dove so che si nasconde una delle spiagge più spettacolari e selvagge della costa, Jarugo Beach. Mi sento perfettamente rilassata e riesco a percepire, dopo tanto tempo, il senso dello spazio nel suo significato più essenziale, quel sano vuoto dove tutto può accadere. Mi viene in mente un proverbio cinese che ricorda che un vaso vale per ciò che può contenere e il suo essere vuoto ne rende possibile l’utilizzo.

Anche la mente si libera e respiro la luce, la materia della terra e ogni sfumatura di colore che quest’isola offre.

Mi perdo nella bellezza del paesaggio che mi avvolge, i suoi contorni definiti dal cielo, e non vedo l’ora di continuare a scoprire questa aspra e affascinante terra in mezzo all’oceano.

Essea living si trova a Tindaya, Fuerteventura, Isole Canarie

 

 

Crediti fotografici: Stefano Butturini