Ritorno al Viaggio

Era il 7 marzo 2020 quando nello stupore spaventato ed incredulo generale la televisione italiana annunciava la chiusura dei confini della regione Lombardia, che diventava da quel momento zona rossa.

Non ci si poteva spostare né in entrata né in uscita dalla regione, se non per comprovate e inderogabili esigenze di necessità. Anche gli spostamenti all’interno del proprio comune erano ridotti al minimo. Il consiglio era di stare chiusi in casa.

Così è iniziato quel periodo di chiusure e riaperture, ammorbidimento delle restrizioni e successivi inasprimenti che con diverse modalità e tempistiche coinvolge l’intero pianeta da ormai quasi un anno e mezzo. La parola lockdown è entrata nel nostro linguaggio quotidiano. E nella nostra quotidianità sono entrate mascherine, gel disinfettanti, tamponi, test sierologici. Quelle mascherine che fino a due anni fa ci capitava di vedere sul viso di qualche orientale in viaggio in aereo.

Ora che con il piano di profilassi vaccinale ci stiamo avviando ad una fase distensiva e di allentamento delle restrizioni allo spostamento, sia su itinerari nazionali sia internazionali, supportati anche dall’arrivo della bella stagione, stiamo tornando a viaggiare.

Chi con l’impeto che sgorga da una lunga attesa, chi con la cautela che gli avvenimenti dell’ultimo anno ci hanno insegnato.

Possiamo ora tornare a dare corpo ai desideri che abbiamo coltivato nei nostri pensieri e raggiungere le mete che da mesi desideriamo visitare. Ci stiamo abituando nuovamente a programmare i nostri spostamenti, andare al mare, in montagna, a visitare un amico che abita lontano.

Ci stiamo riappropriando del mondo dei viaggi che tanto ci sono mancati, cosi come si riattiva al movimento un corpo dopo un lungo periodo di riposo forzato.

Mi sembrano lontani i tempi in cui dal cellulare tramite la app della compagnia aerea con pochi click si concludeva l’acquisto di un biglietto aereo.

La prenotazione dei voli è più laboriosa, meno tratte disponibili, protocolli in essere nei diversi paesi da verificare, passenger locator form da compilare e autodichiarazioni da firmare … e con un po’ più di lentezza e di attenzione la nostra mente si riabitua all’idea di viaggiare di nuovo.

Possiamo scrivere con nuove parole la nostra pagina, un ritorno al viaggio che ci regala l’occasione di risettarne modalità, priorità, ritmi e distanze.

Andremo alla scoperta di esperienze nascoste non lontano da casa, prenderemo in considerazione diversi mezzi di trasporto, sceglieremo più vacanze attive di movimento all’aria aperta, ricercheremo destinazioni in cui poterci prendere cura di noi stessi e della nostra salute e includeremo nei nostri orizzonti la salute del pianeta.

Rallenteremo, forse, e ci godremo, forse più consapevolmente, questo ritorno al viaggio.

 

Crediti Fotografici: Stefano Butturini

 

 

 

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